55 anni, dal 2022 enologo di Fattoria la Maliosa. Dopo l’Istituto Tecnico Agrario, frequentato a Grosseto, ha seguito uno dei primi corsi di viticoltura ed enologia, iniziando fin da subito la professione di enologo. Da oltre 25 anni è consulente per diverse cantine in Toscana nella zona del Monte Amiata, Poggibonsi e Montalcino e in Val d’Orcia. Si occupa sia degli aspetti burocratici, sia dei vigneti e delle cantine.
“Conoscevo da tempo La Maliosa per precedenti collaborazioni e sono felice di essere oggi l’enologo di riferimento per Antonella Manuli. Quello che mi colpisce di più dal punto di vista tecnico è la professionalità che riscontro nella capacità di realizzare nel modo corretto vini naturali. In un settore spesso approssimativo non è banale trovare un’azienda che segue la naturalità basandosi sulla scienza”.
Filippo ha abbracciato con passione e rispetto il progetto della Maliosa, anche grazie alla possibilità di lavorare con un gruppo di persone affiatate e molto collaborative. Persone che, come evidenzia, sanno ascoltare la natura, condizione necessaria per fare questo mestiere, e fanno quello che la natura consente loro di fare, senza forzarla. “Questa è la filosofia di un’azienda che vuole produrre naturalmente. L’obiettivo che si pone La Maliosa è quello di rispettare i vigneti e di produrre dei vini con un alto indice di gradevolezza”.
Orgoglioso anche della vendemmia di quest’anno, che permetterà di realizzare dei vini di qualità, Filippo quando è alla Maliosa ama andare sullo SkyDeck a Monte Cavallo, un luogo che “lo rimette in pace con il mondo”.