Anche quest’anno desidero ripercorrere insieme a voi che ci sostenete, con l’attenzione, la lettura e la condivisione, i momenti più importanti del 2014 che si sta per concludere.
È stato un anno di grande impegno e di crescita e come per un piccolo albero arriva il momento in cui si supera la prima tempesta.
Un misto di eccitazione, di presa di responsabilità e di coscienza della propria identità. Sì, quasi come per un adolescente che arriva a destinazione viaggiando per la prima volta da solo.
Ecco quindi il racconto del nostro viaggio nel 2014:
A
marzo, Edda, la cavalla de La Maliosa,
partorisce una splendida cavallina Tpr (la razza italiana di cavalli da lavoro) che viene battezzata Italia. Purtroppo insieme alla gioia della sua nascita, dopo sole tre settimane, abbiamo pianto la morte di Edda per le conseguenze del difficilissimo parto.
Italia, contro qualsiasi aspettativa, è sopravvissuta grazie alle cure di due anziani amanti degli animali che ogni tre ore l’hanno allattata fino allo svezzamento e tenuta in casa come un piccolo animale domestico. In estate il suo ritorno in fattoria è stato motivo di grandi emozioni, ad aspettarla sua zia Freida.
Ad aprile avanzato, causa continue piogge abbiamo iniziato a impiantare il primo ettaro di nuovo vigneto alla Santa Francesca per poi proseguire con la vigna di Scovaventi e concludere con il nuovo impianto di Monte Cavallo a maggio.

Ad aprile per la terza volta abbiamo partecipato al Vi.Vi.T, il padiglione dei vini naturali nell’ambito del Vinitaly. Andrea Della Casa alias Primo bicchiere presenta i vini La Maliosa.
Le
api, che già l’anno scorso nella produzione pilota ci avevano dato degli ottimi segnali, quest’anno hanno triplicato la produzione, mostrando di apprezzare l’ambiente naturale e molto fiorito de La Maliosa.
La
smielatura è avvenuta da
maggio ad
agosto ed abbiamo prodotto ben sei quintali di miele.
A
ottobre iniziamo la
raccolta delle olive, ma dopo soli due giorni, veniamo travolti dalla tragedia dell’
alluvione che per la seconda volta in due anni colpisce duramente la Maremma.
A quel punto, le olive, totalmente decimate, sono passate in secondo piano. La Maliosa pur essendo stata risparmiata, ha partecipato attivamente alle operazioni di pulitura e soccorso del territorio.
A
dicembre abbiamo voluto concludere questo anno impegnativo con due novità e la dolcezza: un sito nuovo (presto on line, stay tuned!) e il
primo ebook firmato la Maliosa della botanica Giovanna Nicaso che, nell’arco di due anni ha catalogato la flora spontanea presente in azienda e in tutto il territorio maremmano.
La dolcezza è invece quella del nostro
miele che per l’occasione del Natale si veste di una nuova e originale confezione.
Tanti auguri di serenità e fertilità a tutti voi e alle vostre famiglie!