Nell’ultimo mese di estate proviamo sempre a racchiudere all’interno di vasetti (previamente sterilizzati) la sua essenza, la sua dolcezza e i suoi sapori. Nei dintorni della Maliosa abbiamo raccolto dei fichi biologici (neri) che erano la fine del mondo e ci siamo immaginati il loro gusto durante una colazione invernale durante la quale coccolarci e fare il pieno di energia. D’altronde si sa che le conserve non richiedono un gran talento ma sicuramente amore e dedizione. Se disponete di un frutteto è bene cogliere al mattino presto la frutta giunta a maturazione.
Noi abbiamo lavato i fichi, li abbiamo tamponati e dopo aver tolto il picciolo verde li abbiamo tagliati in quarti. Dopo averne pesati 2kg li abbiamo raccolti in una capiente pentola e li abbiamo messi su fiamma bassissima per circa 2 ore e mezza mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Dopo aver spento la fiamma e abbiamo lasciato che la frutta riposasse per circa 1 ora.
Trascorso questo tempo abbiamo ripreso la cottura sempre a fiamma bassissima per circa 2 ore quindi abbiamo aggiunto 500 g di Miele Millefiori Biologico La Maliosa fluido (riscaldato a bagnomaria) e la cottura è proseguita fino a che la confettura non ha raggiunto la giusta consistenza. Infine abbiamo trasferito la confettura in recipienti di vetro concepiti per le conserve muniti di coperchio a vite precedentemente sterilizzate in acqua bollente. È possibile conservare la confettura di fichi per un anno riponendo i barattoli in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Dopo l’apertura conservare in frigo e consumare in breve tempo.
Un’idea in più è quella di aggiungere alla confettura dei pezzi di frutta secca quali nocciole o mandorle amare. La confettura senza zucchero può essere fatta anche con le prugne tardive aumentando la quantità di miele del 10-15%.
Lorenzo Corino