Il 2024 per me e La Maliosa è l’anno dei “grandi viaggi” alla scoperta dei diversi continenti, accompagnando i nostri vini naturali e oli evo con l’aiuto dei nostri distributori.
Sono tornata in California per la prima volta dopo 38 anni senza pormi particolari obiettivi e senza aspettative, ma con l’atteggiamento un po’ fatalista di farmi portare dal “flow”. In effetti il flow c’è stato parecchio in un viaggio intenso e pieno di incontri inaspettati che l’hanno reso veramente interessante dal punto di vista professionale e umano.
Abbiamo percorso lo stato da Sonoma, passando per San Francisco, Carmel, Ventura, Manhattan Beach, Altadena, Santa Monica, per finire a Culver City, Los Angeles. Al di là dei numerosi incontri di tasting con clienti organizzati dalla nostra importatrice Sheila di Verovino, mi soffermo su alcune tappe significative:
San Francisco, WINEFARE. Una piccola ma selezionatissima fiera senza scopo di lucro dedicata esclusivamente a donne produttrici di vini naturali, organizzata da Pamela Busch. L’evento è stato preceduto da un panel a tema agricoltura rigenerativa in cui ho avuto il piacere di partecipare come speaker, unica europea insieme ad altre tre professioniste americane in ambito viticolo. E’ stato un bel momento di scambio su diverse pratiche produttive.
Sonoma, qui, in un’incredibile atmosfera da “small town USA”, ho incontrato alcuni produttori e ho visitato una cantina che pratica agricoltura rigenerativa. Molto istruttivo per capire le tendenze di questa parte di mondo con cui i nostri vini si devono confrontare.
Carmel, La Maliosa è stata special guest al seminario a noi dedicato organizzato dalla Carmel Wine School in occasione dell’inaugurazione. Qui ho potuto raccontare la nostra azienda ad appassionati e sommeliers.
Los Angeles, presso Epicurus Gourmet, un grossista fornito di ogni ben di Dio alimentare italiano che vi può venire in mente, ho avuto l’opportunità, più unica che rara, di fare un seminario dedicato all’olio evo e alle sue modalità di produzione e assaggio. Davvero una bella location dove presentare e vendere i nostri pregiati oli extra vergine, in compagnia di marchi super selezionati. Un ottimo risultato ottenuto dalla nostra importatrice Sheila di cui siamo molto felici.
Ventura, oltre a esserela base operativa del nostro importatore Verovino, è anche il regno incontrastato della wineblogger e scrittrice Gwendolyn Alley, un vulcano di entusiasmo e di energia con la quale abbiamo passato bei momenti in compagnia e di scambio di idee sui vini naturali. Piccola curiosità: a Ventura è stata fondata la famosa azienda di abbigliamento sportivo paladina della sostenibilità Patagonia ed è ancora possibile visitare il negozio originale dove tutto è cominciato
Altadena, Maison de la Muse. Una cena-evento al tramonto organizzata dalle proprietarie dell’omonimo wine club per appassionati e sommelier in un’atmosfera magica in cui i vini e olii La Maliosa sono stati protagonisti.
Santa Monica, La Maliosa Tasting Event da Ester’s Wine Shop and Bar un grande e bellissimo punto di riferimento per i vini naturali a Santa Monica. Un locale davvero all’avanguardia sia come ambiente che come selezione di vini e produttori, con grande attenzione non solo a questi ultimi ma soprattutto al loro modo di coltivare. Una grande soddisfazione vederci così ben rappresentati e posizionati (grazie Sheila!).
Culver City, nel corso dell’ultimo incontro prima della partenza sono stata invitata a presentare la nostra storia e il progetto, nonché il Metodo Corino all’associazione dei Wine Journalists of Los Angeles. Il livello di conoscenza del mondo del vino da parte degli associati era davvero alta, al tempo stesso ho riscontrato una grande disponibilità all’ascolto e la voglia di capire anche modalità poco convenzionali come le nostre. Ho stabilito relazioni che già si dimostrano durature ben oltre le poche ore passate insieme.
A un paio di settimane dal mio rientro e dopo aver sedimentato ricordi e impressioni, condivido alcune riflessioni a seguito di questa significativa esperienza.
L’atteggiamento verso il vino e le modalità di coltivazione in California sono decisamente differenti. E’ una sorpresa? In parte sì, e per questi motivi, più o meno favorevoli:
- C’è grande apertura mentale e conseguentemente disponibilità all’attento ascolto. Non esistono preconcetti su modi giusti o sbagliati a prescindere per fare le cose, e non esistono sovrastrutture su come il vino “dovrebbe essere”. Perché in effetti, contrariamente a quello che ogni tanto sento dire dalle mie parti, lì, non si è “sempre fatto così”. Questo apre a innovazione e sperimentazione e le persone sono predisposte ad accettare le differenze.
- C’è un enorme interesse e rispetto per la conduzione d’impresa e viticola al femminile. Donna è bello!
- C’è molto interesse nei confronti del vino naturale che mi pare stia beneficiando di un piccolo boom. Ma c’è un MA: è diverso il modo di interpretare il mondo del naturale, infatti nella mente sia del produttore che del consumatore la vigna e il vino possono essere completamente disgiunti uno dall’altro.
- L’ordine di grandezza dimensionale è estremamente più grande, senza alcun diverso criterio richiesto o osservato per il naturale.
In un certo senso, una lavagna ancora quasi tutta da scrivere. Per La Maliosa, che non basa la sua ragion d’essere su basi storiche e generazionali, un’opportunità, a patto che passi il giusto messaggio che rimarchi la nostra particolarità rispetto alla loro idea di viticoltura e di sostenibilità, fortemente marcata dall’approccio californiano: grandissime estensioni, meccanizzazioni, vitigni “random”. Il binomio femminile + naturale è sicuramente vincente e desta attenzione e interesse a patto di spiegare bene cosa intendiamo noi per naturale, che potrebbe essere diverso da quello che intendono loro: mai dare nulla per scontato!
L’opportunità sta nel nostro approccio di “sostenibilità totale”, la difficoltà sta nel trovare la chiave giusta per comunicarla. Per questo occorre una forte alleanza con il distributore locale che ci deve profondamente comprendere. Credo che questo viaggio abbia creato le condizioni per rafforzare proprio questo aspetto cruciale.
E’ stato un bellissimo viaggio anche formativo ed estremamente utile per me e per La Maliosa. Spero che potremo ripetere in tempi anche brevi.
Per tutti coloro che vogliono acquistare i nostri vini naturali e olii evo in USA, potete rivolgervi a VEROVINO, di Sheila Donohue che ringrazio per l’organizzazione di questa intensa e splendida trasferta. Tra l’altro hanno prodotto un video breve ma molto ben fatto che potete guardare QUI che ribattezzerei LA MALIOSA FOR DUMMIES.
Un enorme grazie a tutti per il vostro calore e simpatia! Torneremo presto!
Tutte e foto e le tappe del nostro viaggio le trovate su Facebook.