it | en | ja
it | en | ja
NEWSLETTER

Il 2019 annata di grandi riconoscimenti per gli oli extravergini biologici La Maliosa

Olio bio

Un anno che ha dato importanti risultati, con diversi dei nostri oli premiati in tutti i più importanti contesti nazionali, grazie anche a una migliore annata dal punto di vista climatico.

Dopo il 2017, caratterizzato dalla siccità, e il 2018 che ha danneggiato gli uliveti a causa del gelo, il 2019 si è presentato con un andamento climatico più regolare, anche se le temperature del mese di maggio, decisamente sotto media, non sembravamo favorire la coltivazione. La partenza non è quindi stata delle migliori ma il resto della stagione, abbastanza regolare e le regolari piogge estive hanno poi favorito la crescita delle olive e la produzione senza nessun arresto dovuto alla siccità. In particolare la monocultivar Leccio del Corno si è aggiudicata l’ottimo punteggio di 8.2 alla 17 Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali.

A settembre e ottobre è tornata la mosca dell’olivo, ma l’installazione di trappole di monitoraggio  nei mesi precedenti e l’esame periodico dei campioni di olive, hanno permesso di limitare gli attacchi della mosca. Anche la raccolta precoce, ma al giusto grado di maturazione (cioè quando le olive sono a non completa invaiatura), è stato un fattore importante per ottenere un olio di alta qualità. La raccolta è attuata in modo scalare dai primi di ottobre e per singola varietà da quella più precoce a quella più tardiva in termini di maturazione. Tutte queste attenzioni hanno permesso di limitare al minimo i danni della mosca e ottenere così il frutto dell’oliva non deteriorato e di conseguenza oli di grandissima qualità.

Il lavoro sulla qualità del prodotto comporta anche frequenti controlli in campo nella fase di raccolta e adozione di comportamenti razionali come quello di non lasciare le olive troppo a lungo sulle reti. In questo modo si scalderebbero e la qualità dell’olio ne risentirebbe. Vengono inoltre fatte anche, quando possibile, due frangiture al giorno, in modo che il prodotto sia lavorato rapidamente dopo la raccolta; in ogni caso la lavorazione delle singole partite non oltrepassa le 24 ore.

Diversi, come abbiamo già accennato i premi ottenuti. L’olio La Maliosa Caletra e ha conquistato l’Extra Medal Gold al XXV International Prize BIOl 2020. Nella stessa rassegna l’olio La Maliosa Aurinia 2019 ha conquistato la Gold Medal. Sempre a La Maliosa Caletra sono state assegnate 2 foglie rosse nella Guida Oli d’Italia del Gambero Rosso.

Gli oli La Maliosa sono inoltre stati inseriti in diverse autorevoli guide, tra cui la Guida Terre d’Olio 2020 e la Guida degli Oli Extravergini 2020 di Slow Food . La Maliosa Caletra Leccino, La Maliosa Caletra Leccio del Corno e La Maliosa Aurinia si sono anche aggiudicati il massimo punteggio, 3EST!!! nella Guida “La Tuscia dell’E.V.O. 2020 – Raccolto 2019. Guida all’Extra Vergine d’Oliva” edita da Carlo Zucchetti.

A completare i riconoscimenti raggiunti il terzo posto conquistato da La Maliosa Aurinia nel concorso L’Orciolo d’Oro 2020 – Emisfero Nord, nella sezione Oli Biologici – Fruttato Leggero.

Pubblica un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi