L’albero di pasta sfoglia è un antipasto immancabile sulle tavole nelle giornate di festa. Molto gustoso e decisamente scenografico, è anche molto semplice da preparare. Per la sua realizzazione potete trovare anche dei piccoli aiutanti che saranno felici di darvi una mano magari formando i rami dell’abete. Il nostro albero di sfoglia è farcito con un pesto di rucola fatto con il nostro olio evo ma potete sbizzarrirvi farcendolo con quello che più vi piace e potreste pensarlo anche in versione dolce.
Albero di sfoglia con pesto di rucola
Ingredienti
2 rotoli di pasta sfoglia fresca
1 uovo
semi misti di sesamo e lino
2 cucchiai di Grana Padano grattugiato
per il pesto di rucola
1/2 spicchio di aglio
25g di nocciole tostate
20g di Grana Padano
80g di rucola
3g di sale grosso
40g di olio evo Aurinia La Maliosa
Procedimento
Sminuzzate con un coltello la rucola e trasferitela nel bicchiere di un frullatore. Aggiungetevi le nocciole, il formaggio, l’aglio (privato dell’anima interna), il sale e infine l’olio a filo. Frullate ad intermittenza fino ad ottenere un composto omogeneo.
Srotolate il primo rotolo di pasta sfoglia su un foglio di carta da forno e con i rebbi di una forchetta fate tanti fori. Ritagliate la sagoma di un albero completo di tronco e spalmatevi sopra il pesto. Spolverizzate con il grana grattugiato e ricoprite con la seconda sfoglia. Bucate anche questa con una forchetta e con un coltello affilato ritagliate l’albero. A questo punto ritagliate i rami facendo dei tagli orizzontali alti circa 2cm (lasciando intatti la base e il tronco centrale) e rigirate ogni ramo su se stesso chiudendo bene le estremità. Lasciate riposare in frigo per circa 20 minuti. Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica. In una ciotola sbattete l’uovo e spennellatevi la superficie dell’albero. Aggiungete i semi misti e infornate per circa 20 minuti. Quando l’albero di sfoglia sarà dorato sfornatelo e lasciatelo intiepidire prima di servirlo.
n.b. Con il pesto e la sfoglia avanzati sarà possibile fare dei rotolini.
Testo, ricetta e foto Sara Milletti
