
Vigneti
La scelta di Fattoria La Maliosa è rivolta alla conservazione della capacità d’uso dei terreni, attraverso la limitazione dei compattamenti e dell’erosione, la valorizzazione della sostanza organica e della vita biologica.
I metodi colturali preferiti sono poco invasivi e in armonia con l’ambiente circostante. Si utilizzano i vitigni anticamente coltivati, favorendo la variabilità genetica tra le diverse selezioni.
L’azienda ha recuperato una vigna di oltre 60 anni da uno stato di semi abbandono, questo ha permesso di verificare la ricchezza di germoplasma viticolo, sia per quanto riguarda i vitigni rossi sia per quelli bianchi, che sono stati selezionati e recuperati nell’ambito aziendale.
La consistenza attuale è di 8,5 ettari, nei quali sono prevalentemente coltivati i vitigni rossi: Ciliegiolo, Sangiovese e Cannonau grigio; i vitigni bianchi: Procanico e Ansonica.
In azienda sono presenti anche alcune viti selvatiche (Vitis Vinifera subsp. silvestris) testimoni di una forma che ha preceduto la vite attuale (Vitis Vinifera sativa). Si trovano occasionalmente appoggiate sugli alberi nei boschi e fruttificano grappoli ed acini piccoli. Questi reperti sono a dimostrazione di un ambiente anche anticamente preservato da azioni agricole intensive.
Vini “Metodo Corino”
I vini “naturali” La Maliosa, prodotti secondo il METODO CORINO, rappresentano la chiara volontà aziendale: cercare il massimo carattere che può derivare dall’espressione tra vitigno/terreno/ambiente e proseguire nella vinificazione naturale dell’uva in cantina, ossia senza alcun intervento invasivo o aggiunta di additivi e solfiti.
LA MALIOSA SATURNALIA BIANCO
2021

LA MALIOSA SATURNIA BIANCO CARBON FOOTPRINT

LA MALIOSA SATURNALIA BIANCO 2020
LA MALIOSA SATURNALIA BIANCO 2019
LA MALIOSA SATURNIA BIANCO 2018
LA MALIOSA ROSSO
2020
