Pici all’aglione, tipicamente toscani!

Acqua fredda o acqua tiepida per l’impasto?  Olio si o olio no? Solamente farina di tipo 0 o anche semola rimacinata? Uovo si o uovo no? Come per tutte le ricette  tradizionali che si rispettino, anche per i pici ognuno ha la propria versione che tende a considerare quella autentica. Per chi non li conoscesse, i pici sono un tipo di pasta fatta a mano molto diffusa in toscana e in tutto il centro Italia. La preparazione consiste nell'”appiciare”, cioè nel lavorare a mano la pasta fino a creare uno spaghetto lungo e corposo.

Il loro condimento più classico e diffuso? Senza dubbio il sugo all’aglione, una salsa semplice da preparare e particolarmente agliata!

preparazione pici
Pici all’aglione
Ingredienti per 4 persone
Per i pici
400 gr di farina 0
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva Biodinamico La Maliosa
200 gr di acqua fredda
1 presa di fior di sale

Per il sugo
8 spicchi di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Biodinamico La Maliosa
300 g di pomodori pelati
100 gr di passata di pomodoro
1 peperoncino secco(facoltativo)
sale

Procedimento
Setacciare la farina sulla spianatoia. Unire il sale. Formare la fontana. Versare al centro l’acqua e l’olio. Impastare e formare una palla. Lasciar riposare per circa 10 minuti. Riprendere l’impasto e stenderlo con un mattarello allo spessore di 1 cm. Tagliarlo a strisce larghe 1 cm e formare i pici rollando con le mani sulla spianatoia le strisce di pasta fino ad ottenere lunghi spaghettoni. Sistemare i pici pronti sulla spianatoia infarinata.

Sbucciare gli spicchi di aglio, tagliarli a metà ed eliminare il germoglio interno. Affettarli molto sottilmente. Metterlo in una padella con l’olio e il peperoncino e farlo dorare su fiamma bassa. Unire i pomodori pelati(schiacciati con una forchetta) e aggiustare di sale. Far cuocere per 5 minuti poi unire anche la passata di pomodoro.
Lasciar sobbollire per 10 minuti mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Far cuocere i pici in acqua bollente salata. Scolarli e saltarli in padella con il sugo. Servire subito.

Aglio

Pici all'aglione

Sara Milletti

Commenti

6 Commenti su "Pici all’aglione, tipicamente toscani!"

[…] Per onor di cronaca ammetto di “ritoccare” la quantità di condimenti – in genere diminuendoli drasticamente-  o di evitare di incappare in aglio e cipolla, per non morire soffocata, mal che mi andasse, o per evitare, se mi andasse di lusso di rivoltarmi tutta notte anche per una sola forchettata di pici all’aglione. […]
Il 6 Aprile 2015 alle 19:28
Agli ingredienti manca un cucchiaio di aceto bianco e un pizzico di zucchero se i pomodori non sono tanto dolci.
Il 21 Gennaio 2016 alle 11:13
Sara Milletti ha risposto:
Grazie per la segnalazione. L'aceto lo utilizza per la salsa?
Il 27 Settembre 2016 alle 22:42
roberto ha scritto:
I pici all'Aglione non vuol dire TANTO AGLIO ma bensì con l'AGLIONE che è una varietà specifica del senese oramai coltivata solo in val di chiana e con caratteristiche differenti tra cui la dimensione,anche tre volte più grande ma soprattutto la digeribilità che rende il piatto leggero anche in grandi quantità.Il prodotto è quasi introvabile e con costi poco abbordabili (anche 20€/kg) ma per proporre la ricetta andrebbe specificato la differenza,ammesso che sia saputa.
Il 30 Ottobre 2016 alle 20:41
Antonella ha scritto:
Esatto, la ricetta prende il nome proprio per l'utilizzo dell' aglione... Io a Siena ho mangiato questa pasta buonissima con una variante: aggiunta di pane grattugiato abbrustolito è una spolverata di pecorino ... Grandiosa !!!
Il 11 Novembre 2016 alle 09:25
Alfio ha scritto:
Eh si, ha ragione Roberto. L'aglione ha poco a che vedere con l'aglio, anche se esteticamente, a parte le dimensioni molto maggiori, gli somiglia. Appartiene alla famiglia dei porri e, con un po' di fortuna, si può anche trovare in natura dato che in primavera cresce spontaneo nei luoghi umidi e soleggiati. La cosa più semplice è coltivarlo, ma per l'amor di Dio il sugo all'aglione non fatelo mettendo molto aglio!!!, non c'entra niente...

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